Lunedì 6 novembre le classi 4LA e 4LB hanno partecipato all’assemblea 2023 organizzata dall’Unione Industriali Torino al teatro Regio, a tema “Torino, spazio al futuro”.
Giorgio Marisiaj, presidente dell’Unione industriali, si è rivolto subito ai giovani presenti:
«Sappiate che il vostro futuro lo sognate voi con le vostre famiglie. Cercate di avere un progetto sul lungo periodo, e studiate per per seguirlo, perché il mondo è sempre più competitivo. Abbiamo bisogno di voi giovani. Studiate in Italia ma fate esperienze lavorative all’estero, dove la competizione è molto forte: tornerete ancora più competenti e formati».
Durante l’assemblea, Marisiaj ha dialogato con Paolo Mieli, editorialista del Corriere della Sera. È poi intervenuto Dario Fabbri, analista geopolitico e direttore di Domino, che ha fornito ai ragazzi un quadro della situazione attuale, dovuta alla competizione su scala globale fra Stati Uniti e Cina, a cui si è affiancata la Russia. Le recenti guerre in Ucraina e in Palestina rientrano in questa competizione. È stato poi il turno di Ilaria Capua, Senior Fellow for Global Health presso la Johns Hopkins University, che si è soffermata sulla convergenza di crisi: oltre alle guerre, stiamo affrontando anche le pandemie e il cambiamento climatico. Tutto è collegato perché viviamo in un sistema chiuso. Per guardare al futuro bisogna approcciarsi alla salute in maniera diversa, capendone le interconnessioni e affrontandola salute come sistema. Ha preso successivamente la parola Barbara Caputo, direttrice del Centro di Eccellenza per l’Intelligenza Artificiale presso il Politecnico di Torino. Partendo da Chat GPT, ha sottolineato le sfide con intelligenza artificiale. Stiamo vivendo in un’era digitale, in cui gestiamo sempre più dati digitali: le gigantesche elaborazioni di dati avvengono fisicamente su dei server che surriscaldano il pianeta rilasciando tonnellate e tonnellate di CO2 nel pianeta. L’impatto ambientale dell’intelligenza artificiale è già una sfida importante per il nostro futuro. Infine, è intervenuto
Giovanni Sandri, responsabile Blackrock, (gestori di patrimoni e investitori) per il Sud Europa. Sandri ha condiviso una visione ottimista: sta diminuendo l’incertezza sugli investimenti, e contemporaneamente i fondi del PNRR stanno diventando dei catalizzatori per le riforme che erano già in cantiere, tra cui la transizione energetica.
Hanno chiuso l’incontro Gilberto Pichetto Fratin, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica, e Carlo Bonomi, presidente di Confindustria.